Un altro istituto di vigilanza ha scelto i nostri sistemi per proteggere e gestire l’accesso della sua nuova centrale operativa.
Le porte della bussola montano la serratura SIA e l’apertura è gestita tramite le chiavi elettroniche personali di tipo RFID (le postazioni sono della serie CROMO) e tramite impronta digitale, oltre che dalla console da tavolo (modello PS6C6 con cornetta citofonica). A fianco di esse si trova il passapacchi i cui sportelli montano invece la serratura da incasso ROBO.
Per ragioni di sicurezza le porte della bussola e gli sportelli del passapacchi sono interbloccati fra loro. Ciò significa che una porta non può essere aperta finché l’altra non viene richiusa. Grazie alla flessibilità offerta dalla piattaforma Icarus System, la gestione degli interblocchi è completamente programmabile via software per ogni combinazione richiesta.
Per gli elevati standard di sicurezza richiesti, l’ingresso in centrale è gestito in modalità a doppio consenso (C+C): l’operatore autorizzato si identifica con la sua chiave personale sul terminale e il consenso di apertura viene confermato dall’operatore di centrale premendo il pulsante sulla console. Se si preme il pulsante senza prima essersi identificati il sistema nega l’apertura.
Questa modalità di accesso obbliga la presenza 24h di almeno un operatore dentro l’ARC. In caso di evacuazione, la via di fuga è garantita tramite gli appositi dispositivi di emergenza situati nei pressi delle porte stesse, la cui azione ne attiva l’apertura immediata e la segnalazione di allarme.
Anche il resto delle porte, comprese quelle dei locali tecnici e degli uffici amministrativi, sono controllate da Icarus System.
